Manipolazione mentale: metastasi sociale
Annalisa Lanci
Martin Luter King
Cellule cancerogene
"All'inizio di un periodo di squilibrio, è impercettibile l'azione dei manipolatori mentali, l'elemento che, metaforicamente, può essere visto come l'insieme di cellule cancerogene, è già esistente e si manifesta nel comportamento di massa.
Nessuno all'interno di una società si accorge dell'azione negativa, che provoca reazioni negative, che si trasformano in altre azioni negative...fino a quando le metastasi si diffondono nell'organismo sociale, uccidendolo. Non è ancora chiaro, cosa provochi all'interno dell'individuo, lo smettere di pensare con la propria testa; alcuni esperti sostengono sia il benessere, il denaro, il successo, il lusso...ma non sono risposte. Una risposta, sarebbe conoscere, cosa scatta nella mente di un essere pensante, quando decide di smettere di pensare ."